ISTRUZIONI DI MONTAGGIO
STOCCAGGIO E POSA DEL PRODOTTO, REGOLE GENERALI
1. Conservare in ambienti asciutti, con imballo integro e in piano. Ambientare il materiale almeno 48 ore prima della posa a una temperatura ambientale costante (18-25°C). Gli imballi devono essere tolti solo al momento della posa che deve avvenire con serramenti installati ed intonaci asciutti. Durante la posa, eventuali variazioni di temperatura al di fuori dell’intervallo consigliato, rendono il processo più difficoltoso.
2. Flow è compatibile con sistemi di riscaldamento a pavimento, a condizione che la temperatura della superficie del pavimento non superi 27°C (o 60 W/m2). Per sistemi di riscaldamento non tradizionali si consiglia di contattarne il produttore.
3. Per sistemi di raffrescamento, la temperatura di mandata dell’acqua non deve scendere al di sotto del punto di rugiada, per evitare la formazione di condensa.
4. Assicurarsi che il sottofondo sia piano, asciutto, pulito, stabile ed omogeneo. L’irregolarità del sottofondo massima consentita è pari a 3 mm per metro lineare, se maggiore è necessario livellare il sottofondo. Flow può essere posato sulla pavimentazione preesistente, per esempio pavimenti in legno, in PVC o in cemento. La moquette (o qualsiasi altro rivestimento tessile), invece, deve essere rimossa. È indispensabile utilizzare una barriera vapore (nylon) da 200 mycron, da applicare con una sovrapposizione di 20 cm ai bordi che vanno sigillati con del nastro. Tirare la pellicola lungo la parete e tagliare il bordo al termine della posa del pavimento.
5. Sottofondo cementizio: prima della posa verificare l’umidità dei sottofondi mediante igrometro a carburo. L’umidità non deve superare il 2% in peso per massetti di tipo cementizio normale, a rapida essicazione l’1,5%, l’1,7% per massetti riscaldanti e lo 0,2% per massetti di anidrite.
6. Sottofondo in piastrelle: verificare l’eventuale presenza di umidità nel sottofondo. I bordi delle tavole non dovrebbero mai essere disposti in corrispondenza delle fughe delle piastrelle sottostanti. Se le fughe non superano i 5/7 mm di larghezza non è necessario che siano riempite con un livellante. Bisogna fare attenzione però alla presenza di spigoli molto rialzati o sporgenti poiché, con il passare del tempo, essi potrebbero diventare visibili sulla superficie del pavimento.
7. Sottofondo in legno: accertarsi che il sottofondo sia perfettamente piano e fissare con delle viti eventuali parti allentate e verificare che il legno non sia infestato da insetti.
8. Non utilizzare ulteriori materassini in aggiunta a quello integrato.
9. Il prodotto è predisposto per essere installato con una posa flottante. Lasciare lungo tutto il perimetro uno spazio libero pari a 8 mm (in caso di ambienti più piccoli è possibile diminuire proporzionalmente lo spazio libero sulle pareti ad es. in un locale 10×10 m è sufficiente lasciare 4 mm di spazio). Per superfici che superano i 400 m2, per lunghezze superiori a 20 m e in corrispondenza di discontinuità, vanno predisposti adeguati giunti di espansione per dividere la pavimentazione in diverse sezioni (è importante non bloccare i giunti e le soglie al pavimento). Non fissare il pavimento con chiodi o viti. In caso di necessità (es. installazione pareti attrezzate) effettuare un foro più grande del tassello di almeno 10 mm di diametro. 10. In condizioni ottimali di luce, controllare tutte le tavole per verificare l’eventuale presenza di difetti, sia prima che durante la posa. Le tavole difettose vanno scartate. Mescolare tavole prese da confezioni diverse, per limitare al massimo le variazioni di tonalità. Evitare di caricare grossi pesi concentrati in piccole porzioni di pavimento. 11. Fare attenzione all’installazione in corrispondenza di vetrate. I raggi di luce attraverso le finestre possono creare un effetto lente che può surriscaldare la pavimentazione. Flow, fino a 80°C di temperatura, garantisce un’ottima stabilità con dilatazioni massime pari al 0,05-0,06%.
10. In condizioni ottimali di luce, controllare tutte le tavole per verificare l’eventuale presenza di difetti, sia prima che durante la posa. Le tavole difettose vanno scartate. Mescolare tavole prese da confezioni diverse, per limitare al massimo le variazioni di tonalità. Evitare di caricare grossi pesi concentrati in piccole porzioni di pavimento. 11. Fare attenzione all’installazione in corrispondenza di vetrate. I raggi di luce attraverso le finestre possono creare un effetto lente che può surriscaldare la pavimentazione. Flow, fino a 80°C di temperatura, garantisce un’ottima stabilità con dilatazioni massime pari al 0,05-0,06%.
11. Fare attenzione all’installazione in corrispondenza di vetrate. I raggi di luce attraverso le finestre possono creare un effetto lente che può surriscaldare la pavimentazione. Flow, fino a 80°C di temperatura, garantisce un’ottima stabilità con dilatazioni massime pari al 0,05-0,06%.
12. Prima dell’installazione stabilire il verso di posa delle tavole. Misurare la stanza con precisione, in modo che la disposizione risulti ben proporzionata. Se è necessario tagliare la prima fila nel senso della lunghezza, assicurarsi che la larghezza minima non sia inferiore a 5 cm. La prima e l’ultima doga di ogni fila dovrebbero avere una lunghezza non inferiore a 30 cm. Tagliare le doghe con un cutter, tenendo il lato decorato rivolto verso l’alto.